Appello aperto dei gerarchi della Chiesa ortodossa ucraina al Presidente dell'Ucraina V.O. Zelensky

Noi, gerarchi della Chiesa ortodossa ucraina, ci rivolgiamo a te non solo come Capo dello Stato, ma come Persona alla quale il Signore ha affidato la missione di custodire la legge, la giustizia e l'umanità.

Con profondo dolore e ansia, esprimiamo la nostra comune preoccupazione per la situazione che circonda il Vicario della Svyatogorsk Lavra, il Metropolita Arseny (Ihor Fedorovych Yakovenko). Le chiediamo, Signor Presidente, di intervenire in questa vicenda e di facilitare il suo immediato rilascio dalla custodia, al fine di prevenire una minaccia alla vita di una persona che ha servito Dio, la Chiesa e il popolo ucraino per molti anni.

Il metropolita Arseny è in custodia cautelare da oltre un anno e mezzo, nonostante le sue gravi condizioni di salute. Soffre di una grave malattia cardiaca e necessita di un intervento chirurgico immediato. I referti medici degli aritmologi, datati 30 settembre 2025, confermano la necessità di un intervento chirurgico urgente, ma non gli vengono fornite cure mediche adeguate. Il vescovo è invece sottoposto a prove che mettono a repentaglio la sua stessa vita.

Nonostante la decisione della Corte d'Appello di Dnipro del 23 ottobre 2025 di rilasciare il Metropolita Arseny su cauzione (depositata il 27 ottobre), il 28 ottobre è stato nuovamente arrestato dagli agenti dell'SBU. Per quasi 12 ore, compresa la notte, è stato portato in diverse strutture. Un simile trattamento nei confronti di una persona gravemente malata è disumano e contraddice i principi di umanità e lo stato di diritto.

Vogliamo sottolineare in particolare che dal 2014 la Svyatogorsk Lavra, sotto la guida del metropolita Arseny, è diventata un rifugio per migliaia di cittadini ucraini costretti ad abbandonare le proprie case a causa delle ostilità e dell'aggressione armata russa.

Ogni giorno, i fratelli della Lavra davano da mangiare a oltre cinquemila persone, tra cui circa mille bambini, che ricevevano istruzione e sostegno spirituale. Sotto la guida spirituale del Metropolita Arsenij, la Lavra divenne un centro di misericordia, istruzione e risveglio spirituale, e tutto ciò che è stato creato grazie al suo lavoro è degno di profondo rispetto e riconoscimento.

Il suo ministero è un esempio di vero pastore che, durante la guerra, non ha abbandonato il suo popolo ed è rimasto vicino a chi soffriva. È una testimonianza di autentico patriottismo, sacrificio e fedeltà ai comandamenti di Cristo.

Oltre all'aspetto umanitario, siamo profondamente preoccupati anche per la componente legale di questo caso.

Secondo le norme del Codice di Procedura Penale ucraino, che ha un carattere chiaramente europeo, la maggior parte delle misure preventive sono stabilite attraverso l'internamento personale, la libertà su cauzione o gli arresti domiciliari. L'applicazione della misura preventiva più severa al Metropolita Arseny, ovvero la detenzione in un centro di detenzione preventiva, nonché l'uso di pressioni psicologiche e persecuzioni morali nei suoi confronti, suscitano profonda indignazione e preoccupazione in milioni di ucraini che monitorano attentamente e quotidianamente tale ingiustizia.

Un simile atteggiamento non solo contraddice lo spirito della legislazione ucraina, ma mina anche l'autorità della giustizia come istituzione che dovrebbe tutelare la dignità umana.

Siamo profondamente convinti che tenere in custodia una persona gravemente malata senza un'adeguata assistenza medica non sia solo una violazione della Costituzione ucraina, ma anche una violazione diretta del diritto internazionale umanitario e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che l'Ucraina ha ratificato. Tale atteggiamento contraddice i principi su cui si fonda uno Stato democratico e di diritto.

L'Ucraina è sempre stata orgogliosa della sua tolleranza religiosa, del suo umanesimo e delle sue tradizioni spirituali. Una risoluzione giusta e misericordiosa di questo caso sarà un segno della forza dello Stato ucraino, della sua maturità morale e della sua capacità di proteggere la vita di ogni persona.

Le chiediamo rispettosamente, signor Presidente, di prendere questo caso sotto controllo personale, di facilitare il rilascio del metropolita Arseny per le cure e gli interventi chirurgici necessari e di garantire che il suo caso venga ulteriormente esaminato equamente in tribunale.

 Preghiamo sinceramente per l'Ucraina, il suo popolo e il suo governo, per tutti coloro che difendono la verità, il bene e la pace! Dio, il Grande, l'Unico, proteggi l'Ucraina per noi!

Il Signore la rafforzi, signor Presidente, nell'adempimento del suo alto servizio al popolo ucraino e le conceda forza spirituale e saggezza nel prendere questa decisione misericordiosa, perché, secondo le Sacre Scritture, «la sapienza rende l'uomo saggio più forte di dieci sovrani» (Ecclesiaste 7:19).

Con rispetto e preghiera

ONUFRIY, Metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina, Primate della Chiesa ortodossa ucraina

Gerarchi della Chiesa ortodossa ucraina:

 

AGAPHANGEL, Metropolita di Odessa e Izmail

MARCO, metropolita di Khust e Vynohradiv

SERGII, metropolita di Ternopil e Kremenets

FEODOR, metropolita di Kamianets-Podilsky e Horodotsky

PAVEL, metropolita di Vyshgorod e Chernobyl

MELETIY, metropolita di Černivci e Bucovina

ANTONIO, metropolita di Boryspil e Brovary

KLIMENT, metropolita di Nizhyn e Pryluky

IRINEI, metropolita di Dnipropetrovsk e Pavlohrad

ANTONIO, Metropolita di Makariv

VISARION, metropolita di Ovrut e Korosten

PYTYRYM , metropolita di Mykolaiv e Ochakiv

AGOSTINO, metropolita di Bila Cerkva e Boguslav

ANATOLIY, metropolita di Polissya e Sarny

Efrem, metropolita di Kryvyi Rih e Nikopol

IOANN, Metropolita di Cherson e Tauride

AMBROGIO, metropolita di Černihiv e Novgorod-Siversky

AGAPIT, metropolita di Mogilev-Podilsky e Shargorod

ONUFRIY, metropolita di Kharkiv e Bogodukhov

FILIPPO, Metropolita di Poltava e Myrhorod

LUKA, metropolita di Zaporižja e Melitopol

ALEXIY, Metropolita di Baltsk e Ananyevsk

NIKODYM, metropolita di Zhytomyr e Novohrad-Volyn

VOLODYMYR, metropolita di Volodymyr-Volyn e Kovel

PANTELEIMON, metropolita di Uman e Zvenigorod

EULOGIY, metropolita di Sumy e Okhtyrka

FEODOR, metropolita di Mukachevo e Uzhhorod

VLODYMYR, Metropolita di Kamiansk e Tsarychansk

FILARET, Metropolita di Leopoli e Galizia

TEODOSIO , metropolita di Čerkasy e Kaniv

MYKOLAI, metropolita di Kremenchuk e Lubny

LONGIN, Metropolita di Banchensky

ROMAN, metropolita di Konotop e Glukhiv

BARSONOPHIY, Metropolita di Vinnytsia e Bar

ALESSIO, metropolita di Voznesensk e Pervomajskij

BOGOLEP, metropolita di Alessandria e Svitlovodsk

EUSEVII, metropolita di Shepetivka e Slavuta

NIKOLAY, metropolita di Kirovohrad e Novomyrhorod

NAFANAIL, metropolita di Volyn e Lutsk

TICHON, Metropolita di Romensky e Burynsky

VICTOR, Metropolita di Khmelnytsky e Starokostyantynivsky

SERGEY, metropolita di Tulchyn e Bratslav

Pimen, metropolita di Rivne e Ostroh

IOB, Arcivescovo di Shumsky

OLEKSANDR, arcivescovo di Horodnytskyi

EULOGIY, Arcivescovo di Novomoskovsk

IONA, Arcivescovo di Obukhiv

ANTONIO, Arcivescovo di Putyvl

DAMIANO, Arcivescovo di Fastiv

DIODORUS, arcivescovo di Yuzhnoye

VICTOR, Arcivescovo di Artsyz

SERGEY, Arcivescovo di Bolgrad

VENIAMIN, Arcivescovo di Novosanzharsky

CASSIANO, Arcivescovo di Ivankiv

VENIAMIN, arcivescovo di Khotyn

SILVESTRO, Arcivescovo di Belogorodsky

SPYRIDON, Arcivescovo di Dobropil

DIONIGI, arcivescovo di Pereyaslav-Khmelnytsky

ANDREA, Arcivescovo di Pietro e Paolo

SIMEONE, arcivescovo di Ugolsk

AMBROGIO, Arcivescovo di Zguriv

SPYRIDON,  Arcivescovo Vishnevsky

NIKODYM, Arcivescovo di Lubets

LAVR, Arcivescovo di Irpin

MARCO, Arcivescovo di Borodjanskij

ATHANASIY, Arcivescovo di Kamen-Kashyr

KYRIL, arcivescovo di Byshyv

SILUAN, arcivescovo di Hertsaiv

TEODOSIO, arcivescovo di Ladansk

VARNAVA , arcivescovo di Novobuzky

PAISIO, arcivescovo di Konstantinovka

IOANN, arcivescovo di Izyum e Kupyansk

ANTONIO , vescovo di Korsun-Shevchenkivskyi

AGATHON,  vescovo di Kalyniv

CLEOPA, vescovo di Novoselytskyi

TEODOSIO, vescovo di Horodyshchensk

VENIAMIN, vescovo di Skadovsk

NIKYTA, vescovo di Ivano-Frankivsk e Kolomyia

IAKOV, vescovo di Drohobych

ILARIO, vescovo di Svalyavsky

ARCADIY, Vescovo di Gostomel

ALIPIUS, vescovo di Tarutyn

KLYMENT, vescovo di Boriv

ANASTASI, vescovo di Ovidiopoli

SERAFINO, vescovo di Novovorontsov

IOB, vescovo di Kitsman

PANTELEIMON, Vescovo di Baturyn

FILARET, vescovo di Baryshevsky

MARCO, vescovo di Rakhiv

LA COLLEZIONE SIGNATURE CONTINUA

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