APPELLO APERTO ALL'EPISCOPATO DELLA CHIESA ORTODOSSA UCRAINA

 Chiesa ortodossa ucraina


APPELLO APERTO ALL'EPISCOPATO
DELLA CHIESA ORTODOSSA UCRAINA

 

 

Al presidente dell'Ucraina
Volodymyr Oleksandrovych Zelenskyj

 

Caro Signor Presidente!

 

Noi, gerarchi della Chiesa ortodossa ucraina, ci rivolgiamo a voi con parole sincere e al tempo stesso inquietanti, in relazione alla decisione di privare della cittadinanza ucraina Sua Beatitudine il Metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina Onufry, patriota, cittadino e figlio fedele della sua terra natia ucraina.

 

Sua Beatitudine il Metropolita Onufry non è solo il Primate della Chiesa, che serve Dio e unisce milioni di cittadini ucraini, ma anche un pastore che fin dall'inizio della guerra ha testimoniato la sua posizione in modo chiaro, inequivocabile, risoluto e responsabile. Nelle primissime ore dell'invasione delle truppe della Federazione Russa nel territorio ucraino, l'ha condannata pubblicamente e ha invitato tutti i fedeli a pregare e a difendere la Patria. È rimasto qui, con il suo gregge, e ha benedetto il nostro esercito ucraino in difesa della Patria.

 

Con la benedizione di Sua Beatitudine il Metropolita Onufry e sotto la sua guida spirituale, la Chiesa Ortodossa Ucraina ha svolto ampie attività umanitarie e caritatevoli durante l'intero periodo della guerra su vasta scala contro il nostro Stato. In questi anni, la Chiesa ha raccolto e trasferito migliaia di tonnellate di aiuti umanitari, acquistato medicinali, attrezzature, veicoli per l'evacuazione e beni di prima necessità per un valore di centinaia di milioni di grivne, e ha anche raccolto fondi significativi per sostenere vedove e orfani colpiti dalla guerra.

 

Il nostro clero e i nostri fedeli prestano servizio nelle Forze Armate ucraine e proteggono l'integrità, la sovranità e l'indipendenza del nostro Stato. Senza esagerare, possiamo affermare che oggi la Chiesa ortodossa ucraina, sotto la guida di Sua Beatitudine il Metropolita Onufry, è una delle più grandi organizzazioni caritatevoli in Ucraina.

 

Non cerchiamo gloria o riconoscimento in questo: è nostro dovere spirituale e civico. Ma la decisione di privare della cittadinanza Sua Beatitudine il Metropolita Onufry, un ucraino sincero che vive e continua a vivere una vita ucraina, ha toccato il cuore di milioni di fedeli della Chiesa ortodossa ucraina.

 

Ne è prova il fatto che, secondo i sondaggi sociali, il nome del nostro Primate quest'anno è entrato a far parte delle figure più influenti del nostro Stato ucraino.

 

La missione della Chiesa non è quella di servire obiettivi o circostanze politiche, ma di riconciliare l'uomo con Dio. La Chiesa è esistita, esiste ed esisterà indipendentemente da ciò che accade nel mondo. Il suo obiettivo è aiutare l'uomo a trovare la salvezza, a imparare ad amare il prossimo, ad amare il prossimo e a essere degno dell'alto nome di "cristiano". Questo è ciò che Sua Beatitudine il Metropolita Onufrij sottolinea sempre nei suoi sermoni. Non è un politico, è un uomo di preghiera e spirituale, cosa che avete potuto constatare personalmente durante i vostri incontri con lui.

 

Sua Beatitudine il Metropolita Onufrij ha sempre dimostrato e continua a dimostrare un approccio spirituale e patriottico nei confronti del destino della nostra Patria: l'Ucraina.

 

Ecco perché Sua Beatitudine il Metropolita Onufrij è diventato l'iniziatore e il fondatore del fatidico Concilio della Chiesa ortodossa ucraina, svoltosi in Feofania il 27 maggio 2022, che ha cambiato radicalmente la realtà della nostra vita ecclesiale: il Concilio ha deciso di separare la Chiesa ortodossa ucraina dal Patriarcato di Mosca ed ha espresso disaccordo con la posizione del Patriarca Kirill riguardo alla guerra in Ucraina.

 

Il metropolita Onufriy, nel suo discorso in occasione del terzo anniversario del Concilio, ha sottolineato: "Purtroppo, dopo l'inizio dell'invasione su vasta scala, il patriarca di Mosca Kirill si è schierato completamente con la leadership politica russa, giustificando sistematicamente l'aggressione militare contro l'Ucraina".

 

Fin dall'inizio della guerra, in tutte le chiese della Chiesa ortodossa ucraina, durante ogni funzione, si è udita incessantemente una fervente preghiera per la nostra nativa Ucraina, per le autorità, per i suoi eroici difensori, per il superamento dell'aggressione russa e per la pace.

 

Oggi, in tempo di guerra, il nostro Paese e il nostro popolo hanno particolarmente bisogno di pace, armonia, unità, non di discordia. Milioni di parrocchiani della Chiesa Ortodossa Ucraina che amano e onorano il loro Primate sono parte integrante della società ucraina.

 

Ecco perché le chiediamo, signor Presidente, di ristabilire la giustizia, che sarà non solo una manifestazione della potenza dello Stato, ma anche un segno della sua saggezza.

 

A nome di milioni di credenti, del clero e dei monaci della Chiesa ortodossa ucraina, ci rivolgiamo a Lei, Eccellenza Signor Presidente, chiedendoLe di proteggere la verità, l'onore, la dignità e l'autorità spirituale di uno dei pastori più rispettati della Chiesa ortodossa ucraina, che conta milioni di fedeli, e di riconsiderare la decisione di revocare la cittadinanza ucraina a Sua Beatitudine il Metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina Onufrij.

 

Offriamo le nostre più sincere preghiere per te e la tua famiglia.

Che le Forze Celesti ti proteggano!

 

Con profondo rispetto,

EPISCOPATO DELLA CHIESA ORTODOSSA UCRAINA

 

Agafangel, metropolita di Odessa e Izmail,
membro permanente del Santo Sinodo della UOC,
deputato della Verkhovna Rada dell'Ucraina di prima convocazione
Meletius, metropolita di Chernivtsi e Bukovina
Anthony, metropolita di Boryspil e Brovary
Clement , metropolita di Nizhyn e Pryluky
Augustyn,
metropolita di Bila Tserkva e Bohuslav Anatoly, metropolita di Polissya e Sarny
Agapit, Metropolita di Mogilev-Podilsky e Sharhorod
Philip, Metropolita di Poltava e Myrhorod
Oleksiy, Metropolita di Baltsky e Ananiyivsky
Nikodim, Metropolita di Zhytomyr e Novohrad-Volynsky
Volodymyr, Metropolita di Volodymyr-Volynsky e Kovel
Yevlogy, Metropolita di Sumy e Okhtyrsky
Feodor, Metropolita di Mukachevo e Uzhhorod
Volodymyr, Metropolita di Kamian e Tsarychansky
Filaret, metropolita di Leopoli e Galizia
Longyn, Metropolita Banchensky, Eroe dell'Ucraina
Varsonofy, Metropolita di Vinnytsia e Barsky
Alexey, Metropolita di Voznesensky e Pervomaysky
Bogolyop, Metropolita di Alessandria e Svetlovodsky
Victor, Metropolita di Khmelnytsky e Starokostyantynivsky
Alexander, Arcivescovo di Gorodnytsky
Jonah,
Arcivescovo di Obukhiv Diodor, Arcivescovo di Yuzhneny
Viktor, Arcivescovo di Artsyzky
Sergiy, Arcivescovo di Bolgrad
Veniamin, Arcivescovo di Novosanzharsky
Veniamin,
Arcivescovo di Khotyn Sylvester, Arcivescovo di Belogorodsky
Pimen, Arcivescovo di Rivne e Ostroh
Spyridon, Arcivescovo di Dobropilsky
Ambrose, Arcivescovo di Zgurivsky
Nikodim, Arcivescovo di Lyubets
Kyryl, Vescovo di Byshivsky
Silouan, Vescovo di Hertsaivsky
Teodosio, vescovo di Ladansky
Cleopa, vescovo Nikita di Novoselytsky , vescovo Iakov
di Ivano-Frankivsk e Kolomyia , vescovo Ilario di Drohobych, vescovo Arcadio di Svalyavsky, vescovo Alipio di Hostomelsky, vescovo Anastasio di Tarutyn, vescovo Panteleimon di Ovidiopol, vescovo Giobbe di Baturynsky, vescovo Kitsmansky


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