In cinque giorni, i credenti di Volyn costruirono una capanna per le funzioni religiose, dopo che la loro chiesa fu sequestrata
Il 13 settembre 2023, nel villaggio di Sedlishche, Volyn, diaconia di Starovyzhiv della diocesi di Volodymyr-Volyn, i sostenitori della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" hanno tagliato le serrature delle porte e sequestrato la chiesa di San Giorgio della Chiesa ortodossa ucraina. Tuttavia, in pochi giorni i parrocchiani hanno potuto trovare un posto per le funzioni religiose e continuare ad aiutare i difensori dell'Ucraina. Lo ha riferito su Facebook il servizio stampa della diocesi, riferisce il Dipartimento per l'informazione e l'educazione della Chiesa ortodossa ucraina.
L'eparchia ha precisato che il sequestro è avvenuto dopo che l'Amministrazione statale regionale del Volyn ha illegalmente ri-registrato la comunità religiosa dell'UOC nella "Chiesa ortodossa dell'Ucraina".
Tuttavia, come scrive il servizio stampa della diocesi, "la comunità espulsa dalla chiesa ha preparato una capanna e vi ha allestito una residenza temporanea per lo svolgimento della Divina Liturgia".
Il 17 settembre diverse decine di parrocchiani hanno pregato per la prima volta durante la liturgia fuori dalla loro chiesa.
L'abate, l'arciprete Ihor Tymoshchuk, ha ringraziato la congregazione per la sua fermezza e ha auspicato, "superando i rancori personali e le angosce, di continuare ad essere degni di essere chiamati cristiani e di confidare nella propria vita in Dio, che è Amore. Perché questo Amore dovrebbe essere la prova che siamo cristiani."
La diocesi informa inoltre che, nonostante il fatto che i sostenitori della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" abbiano preso la chiesa dalla comunità con metodi di saccheggio, i fedeli continuano a prendersi cura dei difensori dell'Ucraina. Così, il 15 settembre, l'arciprete Ihor Tymoshchuk, capo della comunità di Georgiev, ha consegnato aiuti umanitari all'ospedale regionale di Volyn per veterani di guerra e, in risposta, la direzione dell'ospedale ha espresso gratitudine ai benefattori.
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