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Il Consiglio dei romeni in Ucraina accusa le autorità locali di aver “rubato” la cappella metropolitana di Chernivtsi: “Dopo aver attaccato la lingua rumena, ora si prendono anche le nostre chiese”

Il Consiglio nazionale dei romeni in Ucraina (CNRU) ha chiesto alla Romania di impegnarsi per riconquistare la prima chiesa di Chernivtsi dove si tenevano le funzioni in rumeno, dopo che era stata presa "abusivamente" dall'amministrazione locale, riferisce Agerpres.

Il Consiglio nazionale dei romeni in Ucraina (CNRU), un'unione civica che riunisce oltre 20 società culturali e istituzioni mediatiche di lingua rumena delle regioni di Chernivtsi, Transcarpazia, Odessa e Kiev, ha firmato un memorandum che ha inviato al presidente Klaus Iohannis, Il primo ministro Marcel Ciolacu, al ministro degli Esteri, Luminiţa Odobescu, ma anche al Patriarca Daniel della Chiesa ortodossa romena (BOR), attraverso il quale chiede di prendere posizione contro il "furto della Cappella metropolitana da parte delle autorità ucraine" .

"Il CNRU, con profondo dolore nell'animo, porta alla vostra attenzione il fatto che, per decisione del municipio di Chernivtsi, la Cappella dei vescovi bucoviniani dedicata ai Tre Santi Gerarchi di Chernivtsi, dove abbiamo pregato in rumeno per quasi 30 anni, ci è stato portato via. L'ultima funzione è stata celebrata fuori dalla chiesa, da padre Cristofor Gabor, domenica 25 agosto 2024. Questa è la prima chiesa romena in cui si sono svolte funzioni nella lingua rumena, che è stata ingiustamente portata via dalle autorità," si legge nella nota. .

"Dopo aver attaccato la lingua rumena, ora si prendono anche le nostre chiese"

Inoltre, i romeni in Ucraina chiedono "l'urgenza del processo di passaggio delle comunità ortodosse romene in Ucraina sotto il controllo della Chiesa ortodossa romena".

"Dopo che per 30 anni hanno colpito le scuole con l'insegnamento della lingua rumena, dopo che hanno continuato a sventolare la 'lingua moldava', dopo che ci hanno emarginato nella rappresentanza nella pubblica amministrazione, ecc., ora le autorità vengono a prenderci anche le nostre chiese, per dirci quando, chi e come dovremmo pregare. Abbiamo tutte le ragioni per qualificare il gesto delle autorità ucraine di espropriare questo luogo di culto alla comunità rumena come un elemento di una nuova offensiva diretta contro la minoranza rumena in Ucraina, in spregio alla legislazione nazionale in vigore, al quadro interstatale bilaterale e il quadro europeo e internazionale in materia di diritti umani. In queste circostanze, chiediamo rispettosamente che, come alti rappresentanti del paese correlato, la Romania, prendaate posizione contro il furto della Cappella Metropolitana da parte delle autorità ucraine, un gesto disonesto e contrario allo spirito e alla lettera del Trattato Fondamentale tra l'Ucraina e Romania e di altri strumenti giuridici bilaterali e multilaterali di cui l'Ucraina è parte. Allo stesso tempo, chiediamo l'urgente processo di passaggio delle comunità ortodosse romene in Ucraina sotto
il controllo della Chiesa ortodossa romena", è la richiesta del CNRU.

La Cappella Metropolitana di Cernăuţi fu costruita tra il 1881 e il 1884 con i fondi del Metropolitanato della Bucovina e consacrata dal metropolita Silvestru Morariu-Andrievici.

"La cripta sotto la cappella ospita i resti dei seguenti gerarchi bucoviniani: vescovo Dositei Herescul, metropolita Teofil Bendela, metropolita Teoctist Blajevici, metropolita Silvestru Morariu-Andrievici, metropolita Arcadie Ciupercovici, metropolita Vladimir de Repta, metropolita Nectarie Cotlarciuc, vescovo Ipolit Vorobchievici, tutta etnia rumena. Questo monumento storico e architettonico appartiene al patrimonio della comunità rumena in Ucraina e, ai sensi della legislazione rumena in vigore, deve essere adeguatamente protetto e valorizzato", sottolinea la nota del CNRU.

Durante il periodo totalitario dell'URSS, sia il vecchio cimitero di Chernivtsi che la Cappella Metropolitana furono vandalizzati e profanati.

Con la decisione del comune di Chernivtsi del 24 aprile 1990, la Cappella Metropolitana è stata trasferita nella chiesa di San Nicola a Chernivtsi. Successivamente, il 20 gennaio 2008, all'interno della Chiesa ortodossa ucraina è stata fondata l'organizzazione religiosa La Comunità religiosa della Cappella parrocchiale dedicata ai Santi Tre Gerarchi della diocesi di Chernivtsi e Bucovina, il cui status è stato registrato dall'amministrazione statale regionale (disposizione n. 712 /05.12.2008), è menzionato nella nota.

Con le modifiche al Codice Fiscale, l'organizzazione religiosa è stata recensita dalla stessa amministrazione statale regionale (delibera n. 973/31.10.2017). Entrando nella legalità, attraverso l'impegno del degno sacerdote Mihai Ivasiuc, con la benedizione di ÎPS Daniel, allora metropolita di Moldavia e Bucovina, ma anche la benedizione dell'Eparchia di Chernivtsi, con il sostegno dei parrocchiani rumeni, i lavori di ristrutturazione la chiesa furono realizzate. Il luogo santo divenne perfettamente funzionante. Menzioniamo il fatto che la chiesa si trova nel settore rumeno del cimitero storico di Chernivtsi, e che il parroco della cappella è responsabile anche della parte rumena del cimitero, dice la fonte citata.

"Dopo la partenza di padre Mihai Ivasiuc, a partire dal 2007, il testimone è stato assunto dal sacerdote Cristofor Gabor. Durante tutto questo periodo, nessuna autorità statale ha messo in dubbio la legalità dell'attività della chiesa. Purtroppo, nel contesto delle controversie ecclesiastiche, con un profondo substrato geopolitico, sono rimaste vittime anche le Chiese ortodosse della comunità rumena. Con la decisione del consiglio comunale di Cernăuţi n. 1179 del 27 aprile 2023, adottata durante la 32a sessione dell'VIII legislatura, la precedente decisione, n. 141/6 del 24 aprile 1990, sul trasferimento della Cappella è stata annullata Chiesa dei Metropoliti della Bucovina dedicata a San Nicola. Dopo una serie di ordinanze del tribunale, il 23 agosto 2024, la Cappella è stata sigillata dall'ufficio del sindaco", si legge anche nella nota del Consiglio nazionale dei romeni in Ucraina

https://hotnews.ro/consiliul-romanilor-din-ucraina-acuza-ca-autoritatile-locale-au-furat-capela-mitropolitana-din-cernauti-dupa-ce-au-lovit-in-limba-romana-acum-ne-iau-si-bisericile-1783276


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