Vi chiedo di dimenticare i litigi reciproci e di unirvi nell'amore per Dio e per la nostra Patria - Sua Beatitudine il metropolita Onufriy il primo giorno di una guerra su vasta scala
Il 19 novembre 2024 è il millesimo giorno da quando il popolo ucraino ha coraggiosamente resistito all'invasione russa su vasta scala.
Fin dall'inizio della guerra la Chiesa ortodossa ucraina ha espresso il suo pieno sostegno al nostro Paese e ha benedetto l'esercito per la difesa dell'Ucraina. Il 24 febbraio 2022, Sua Beatitudine Onufrius Metropolita di Kiev e di Tutta l'Ucraina si è rivolto ai credenti ortodossi e a tutti i cittadini del nostro Paese, esortandoli a non farsi prendere dal panico, ad essere coraggiosi, a mostrare amore per la loro Patria e per gli altri, e a pregare per i difensori dell'Ucraina. Il Primate ha anche invitato il presidente russo a cessare immediatamente le ostilità, perché "una guerra del genere non ha giustificazione né davanti a Dio né davanti agli uomini". Di seguito pubblichiamo il testo integrale del discorso di Sua Beatitudine il primo giorno dell'aggressione russa su vasta scala.
Cari fratelli e sorelle! Fedeli della nostra Chiesa ortodossa ucraina!
In qualità di Primate della Chiesa ortodossa ucraina, mi rivolgo a lei e a tutti i cittadini ucraini. Si sono verificati dei problemi. Sfortunatamente, la Russia ha avviato operazioni militari contro l'Ucraina e, in questo momento fatidico, vi esorto a non farvi prendere dal panico, ad essere coraggiosi e a mostrare amore per la vostra Patria e per gli altri. Prima di tutto, vi invito ad aumentare la preghiera penitenziale per l'Ucraina, per il nostro esercito e il nostro popolo, vi chiedo di dimenticare litigi e incomprensioni reciproche e di unirvi all'amore per Dio e per la nostra Patria.
In questo momento tragico, esprimiamo amore e sostegno speciali ai nostri soldati che vigilano, proteggono e difendono la nostra terra e il nostro popolo. Che Dio li benedica e li protegga!
Difendendo la sovranità e l'integrità dell'Ucraina, ci rivolgiamo anche al Presidente della Russia e chiediamo di fermare immediatamente la guerra fratricida. I popoli ucraino e russo uscirono dal fonte battesimale del Dnepr, e la guerra tra questi popoli è una ripetizione del peccato di Caino, che uccise suo fratello per invidia. Una tale guerra non ha giustificazione né con Dio né con gli uomini.
Invito tutti al buon senso, che ci insegna a risolvere i nostri problemi terreni nel dialogo reciproco e nella comprensione reciproca, e spero sinceramente che Dio ci perdonerà i nostri peccati e la pace di Dio regnerà sulla nostra terra e nel mondo intero!
+ Onofrio,
Metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina,
Primate della Chiesa ortodossa ucraina
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